Il Gran Califfato Vatican-Italiano

Autori: Cirillo Cagafetenti e Mina Dehghani

Cirillo Cagafetenti

E’ lo pseudonimo di un noto cittadino italiano. Per svariati motivi, non desidera, per ora, che il suo vero nome venga conosciuto dai lettori.

Ha viaggiato in molte parti del mondo scrivendo racconti con spirito acuto e pungente ironia. Ha studiato Storia delle Religioni a Parigi e ha frequentato con successo la facoltà presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza” conseguendo diploma di laurea in materie giuridiche.

Ha quasi 70 anni. Ha soggiornato in Praga per molto tempo, in Brno, in Cuba, Brasile e in Ucraina. Ha pubblicato svariati libri. Ama e odia l’Italia e l’Europa. Crede nell’amicizia e spesso resta deluso da falsi amici. Apprezza ed è apprezzato da molti. Invidiato da tanti per la sua sincerità.

Rispetta i poveri e i ricchi. Predilige le persone pure, intelligenti e sincere. Odia l’ipocrisia. Crede che un po’ di fame e di miseria aiutino a sviluppare idee innovative e a trovare soluzioni vincenti.. .

Mina Dehghani

Nata in Iran 26 anni or sono. Ha vissuto fra Teheran (Persia), Vienna e Roma. Attualmente vive tra la Germania e l’Italia. Ha studiato informatica conseguendo diploma. E’ì iscritta alla facoltà di lettere con indirizzo artistico.

Di religione islamica, crede nell’amicizia e nella lealtà. Ritiene che la femminilità sia un dono speciale di Allah a vantaggio dell’Umanità. Ama il suo Paese e l’Italia.

Predilige la letteratura italiana e medio-orientale. Odia le differenze sociali e razziali. Pensa che uomo e donna abbiano pari dignità.

Riesce a comprendere la mentalità maschile europea. Descrive minuziosamente situazioni, desideri e fobie degli occidentali affascinati dal mondo orientale.

Balla con passione la danza del ventre. Crede che musica, canto e ballo siano il miglior modo per essere felici.

IL GRAN CALIFFATO VATICAN ITALIANO

Roma – La Havana – Bagdad – Teheran – La Mecca –

Manzanillo de Cuba – New York – Fortaleza

Cirillo Cagafetenti Mina Dehghani

INDICE

PROLOGO

CAPITOLO I “Angeli sul Vaticano”

CAPITOLO II “Cambiamenti in Italia”

CAPITOLO III “Dialogo tra Italiani e Islamici”

CAPITOLO IV “Un gesuita e uno studente”

CAPITOLO V “Ognuno ha il suo fardello”

CAPITOLO VI “Abramo Giovanni pensa così”

CAPITOLO VII “La Vita brasiliana”

CAPITOLO VIII “Litigi per amore”

CAPITOLO IX “Pessimismo”

CAPITOLO X “Ricordi del passato”

CAPITOLO XI “Ricordi di Cuba”

CAPITOLO XII “La Famiglia”

CAPITOLO XIII “Riflessioni amare”

PROLOGO

Abramo Giovanni vive a Roma, E’ un tipo un po’ eccentrico. Ha studiato all’Università di Milano. Si è laureato in medicina, poi in lettere, poi in Filosofia. E’ appassionato di Storia delle Religioni. Compie ormai 70 anni. Auspica un mondo giusto, fatto di Amore. Crede in un futuro migliore nel quale gli uomini “di buona volontà” di tutto il mondo, applichino i principi e i valori più belli di tutte le Religioni. Ha studiato attentamente soltanto la storia di alcune religioni e molto superficialmente la storia di altre Religioni. Ha approfondito il Vangelo, la Bibbia, ma non eccessivamente altri Testi Sacri. Crede che sarebbe opportuno un “congresso universale” nel quale il Pontefice Romano e i capi di tutte le religioni del mondo possano fissare leggi comuni alle quali l’umanità deve attenersi. Ad esempio Abramo Giovanni auspica l’avvento del “matrimonio a tempo” degli Sciiti, la possibilità di pari diritti per omosessuali, già operata dalle leggi irlandesi. Crede in principi di pace e di tolleranza. Desidera fratellanza tra Buddisti, Cristiani, Islamici… Abramo Giovanni vuole che non ci siano più guerre nel mondo. E’ un sognatore, un illuso, un cantastorie…

II grande Califfato vatican-italiano anno 2030

Prefazione

il presente romanzo è frutto esclusivamente di fantasia, ogni allusione a cose o persone realmente esistenti o a fatti realmente accaduti o che potrebbero accadere in un prossimo futuro è puramente casuale.

CAPITOLO I – “Angeli sul Vaticano”

1 aprile 2030

Sono le ore 3 dopo la mezzanotte. Roma è silenziosa, avvolta nelle ombre della notte. La cupola di San Pietro domina sulla capitale italiana come un bianco, enorme cigno che vigili attento sui suoi piccoli.

Anche i palazzi vaticani giacciono taciti ed imponenti.

Tutto si svolge rapidamente e all’improvviso.

Dal cielo nero che minaccia pioggia scendono 2000 paracadute con 2000 uomini ondeggianti sotto una lieve brezza.

Alcuni di essi sono vestiti di grigio, altri di marrone, altri di bianco sporco e altri ancora di nero.

Qualcuno ha una lunga barba, chi bianca, chi nera, chi brizzolata.

Non hanno armi.

Nessuno li vede: si accorgono della loro presenza, troppo tardi alcune guardie vaticane e alcuni uomini della Polizia di Stato.

I paracadutisti estraggono dai loro mantelli batuffoli di cotone e di garza imbevuti di una sostanza soporifera sconosciuta e inodore. Tutti i guardiani di Piazza San Pietro, dei Palazzi Apostolici e dei Giardini Vaticani, cadono in letargo senza nemmeno accorgersene, in un istante solo.

Alla stessa ora, nello stesso giorno, in diversi punti di Roma, presso la RAI, presso la Radio Vaticana, a Saxa Rubra, a Palazzo Montecitorio, al Viminale sede del Ministero dell’Interno e presso le case private di molti ministri, deputati, senatori e del Presidente del Consiglio in carica, circa 10.000 uomini piovono dal cielo lanciati da paracadute e alianti silenziosi.

Sono armati con coltelli, spade, pugnali, sciabole, mannaie, pistole, scimitarre, fucili mitragliatori e mitra di provenienza italiana, americana, russa, cinese ma non li usano: non è necessario.

Usano solo tamponi con anestetici.

Alle 5 del mattino tutti gli attacchi sono andati a buon fine senza alcun spargimento di sangue.

Alle 5 e 30 minuti esatti la radio e la televisione italiana trasmettono un identico comunicato nel quale il Presidente del Consiglio così testualmente parla: “Cittadini italiani, non preoccupatevi, tutto è perfettamente sotto controllo, non perdete la calma… Nostri amici ci hanno convinto a formare un nuovo governo di pacificazione nazionale; a breve seguiranno altre notizie”.

Alle ore 6 e 30 minuti esatti il Presidente della Repubblica parla a canali unificati: “E’ finalmente giunta l’ora della Giustizia, della redenzione, della serenità per tutti gli Italiani, abbiate fede e tutti starete meglio”.

Alle ore 8 il Sommo Pontefice sorridente in volto appare in televisione e così parla: “Fratelli Cristiani e Musulmani di tutto il mondo, Cattolici, uomini e donne d’Italia e del mondo, abbiate Fede e obbedite a ciò che vi sarà comandato.

La Fede, la Perseveranza, la Pazienza e l’amore uniranno tutto il mondo sotto un unico Credo.

E’ finito il tempo delle ingiustizie e delle sopraffazioni.

Il mondo Cristiano e quello Islamico si sono fusi insieme con un unico atto d’amore e presto anche tutti i fratelli delle altre religioni si uniranno insieme, senza distinzioni di razza, di Fede, di Religione, uniti in un unico Amore”.

2 aprile 2030

Roma è inondata dal sole. Piazza S. Pietro gremita di folla. Pieno il colonnato del Bernini, ricolma di gente anche via della Conciliazione.

Il Pontefice, vestito di bianco, sorridente, si affaccia alla finestra di uno dei Palazzi Vaticani e impartisce la benezione Urbi et Orbi.

E’ mezzogiorno.

All’alba, prima di lui il Muezzin aveva gridato “Allah uh Akbar“, Dio è il più grande, dal minareto della Grande Moschea Romana.

Da tutti i minareti d’Italia, d’Europa e del globo intero, ad ore diverse il grido del Muezzin si ripete nei continenti, chiamando i fedeli alla preghiera e all’azione, al risveglio e all’amore per la vita.

Il Papa così parla alla folla e il discorso è ripreso in diretta da mille televisioni: “Fratelli di tutto il mondo, figli miei, vi reco la buona novella, in nome del Signore, io non sono che un Suo umilissimo e spregevole servo, ma Dio ha voluto che parlassi in Suo nome, perciò, fratelli di tutto il mondo io vi dico che è venuta finalmente l’ora della pace perenne.

E’ venuta l’ora della Riconciliazione Universale.

Non possiamo dimenticare gli orrori degli ultimi tempi, le stragi, le profanazioni, le violenze, gli eccidi, no, non li dimenticheremo mai, ma abbiamo il dovere di perdonare. Dio è amore, Dio è pietà, riconoscenza, Perdono Universale a vantaggio di tutti noi miseri mortali…

Non posso non ricordare i mille e mille sbarchi avvenuti negli ultimi anni in Sicilia, a Lampedusa, sulle coste calabresi, pugliesi, a Malta, di poveri profughi figli di Dio e nostri simili.

Non dimenticherò i migliaia di annegati in mare, le decine e centinaia di migliaia di vite, salvate dai nostri volenterosi marinai italiani.

Non dimenticherò gli eccidi perpetrati in Italia, in Europa e in tutto il mondo da coloro che, mescolati ai profughi, hanno poi dato via ad un’ondata senza fine di violenze, di stupri, di rapine per le vie, per le piazze, nelle case, sulle spiagge, notte e giorno in tutta Europa e nel mondo intero.

Anche il Vaticano e i nostri fratelli preti, vescovi e cardinali sono stati vittime di questa necessaria e utile violenza. Proprio così, soltanto attraverso la Fede, il dolore, la sofferenza, la violenza, la morte si può comprendere la Verità, si puo’ giungere alla vera Via, al Perdono, alla pace universale.

Fratelli – continuò il Santo Padre – ,abbiate Fede, abbiate Speranza, abbiate Carità. Io sono la Via, la Verità e la Vita disse il profeta Gesù Cristo. Solo attraverso di me si raggiunge la gioia perenne.

Oggi tutte o quasi tutte le religioni del mondo si sono riconciliate e grazie a questo miracolo divino, io, umile schiavo del Signore posso dire “Inshallah“, grazie a Dio, se Dio vuole, inizierà un perenne periodo di pace e di fratellanza tra gli uomini e fra le religioni di tutto il mondo. Io sono niente, tutti gli uomini sono nulla, memento homo quia pulvis es et in pulverem reverteris. Ricordati o uomo che sei polvere e in polvere ritornerai, ma Dio esiste e ci vede.

Dio è il Signore Onnipotente e in Suo nome e per Sua bocca posso dire: pacificatevi, amatevi, dimenticate il passato.

Anche la Chiesa Cattolica, nei secoli ha commesso mille crimini e mille vessazioni, dalle quali dobbiamo emendarci e chiedere perdono davanti a tutto il mondo.

La Chiesasi sta purificando, deve purificarsi.

Solo attraverso la Redenzione si ottiene la verità e il perdono dei popoli e delle Religioni che nei millenni abbiamo gravemente offeso…

Per questo, finito il biblico “Occhio per occhio dente per dente” possiamo dire con il Sacro Corano, citando fedelmente la meravigliosa Surah I Al – Fatiha (l’aprente): “Il nome di Allah, il Compassionevole, il Misericordioso. La lode appartiene ad Allah signore dei mondi, il Compassionevole, il Misericordioso, re del Giorno del Giudizio. Te noi adoriamo e a Te chiediamo aiuto. Guidaci sulla retta via, la via di coloro che hai colmato di grazia non di coloro che sono incorsi nella Tua ira, nè degli sviati…”

“Perdonaci o Misericordioso” – continuò il Capo Supremo della Chiesa Cattolica, e il suo viso mostrava sincere lacrime di pentimento – “se ti abbiamo offeso per secoli, se abbiamo ucciso i tuoi fedeli, se abbiamo occupato abusivamente Gerusalemme e Costantinopoli, perdonaci o Compassionevole e mitiga i tuoi castighi verso di noi, aiutaci, soccorrici, perché eravamo smarriti e Tu ci hai ricondotti sulla retta via, eravamo persi e Tu ci hai ritrovati, eravamo perfidi, maliziosi, ingiusti, intriganti, subdoli, cattivi, avari, dediti ai lussi, al vizio, alla crapula, alla cupidigia, alla concupiscenza, alla lussuria e Tu ci hai fatto comprendere la nostra stoltezza e ci hai emendati… con la Tua Giustizia, con la Tua Prudenza, con la tua Forza…”

“Il nostro pensiero riconoscente va ai nostri Fratelli Musulmani ancora vivi e a quelli che ci hanno preceduti nella fede nel Compassionevole, nel Misericordioso.

Come dimenticare il sacrificio dei martiri islamici e cristiani, dei grandi Capi vittoriosi, dei precursori e dei detentori della verità, della saggezza, dell’onore, dell’amore e della Guerra, non dimentichiamo che Dio non è debole non è pusillanime, non è vile, è anche Dio degli eserciti…”

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A Roma vive un vecchio settantenne, medico, filosofo, poeta, sognatore.

Ha una lunga barba bianca, occhi neri e sognanti.

Ha viaggiato in lungo e in largo per il mondo.

E’ un illuso.

A volte pieno di soldi, a volte senza una lira in tasca!

Anche lui ha ascoltato il discorso del Papa e ne è rimasto profondamente colpito.

I cambiamenti che stanno avvenendo subito dopo la “discesa degli Angeli sul Vaticano” influiranno notevolmente sul suo modo di pensare. Il medico si chiama Abramo Giovanni e ha studiato in

un istituto cattolico per anni e poi all’Università Cattolica di Roma.

CAPITOLO II – “Cambiamenti in Italia”

3 aprile 2030

Università degli Studi di Roma, Facoltà di Giurisprudenza. Il Preside della Facoltà che è anche un notissimo avvocato autore di varii libri di testo assieme a 4 professori della stessa facoltà di Giurisprudenza, titolari di cattedra e due professori universitari cristiani dell’Università di Damasco e di Ankara conversano tra di loro… Stranamente, dopo due ore di conversazione, in una saletta riservata e dopo aver bevuto dell’ottimo the alla menta, ordinato al bar dell’Università, tutti e cinque i cattedratici decidono di convertirsi all’Islam e di fare proseliti fra i loro colleghi.

Università degli Studi di Milano Facoltà di Medicina.

Un primario e due suoi assistenti conversano tra di loro e affermano che a Bagdad o forse ad Istanbul, pare sia stata scoperta una sostanza, che fa perdere completamente le facoltà decisionali ed obbliga la volontà di chi la ingerisce ad ubbidire ciecamente a chi dà ordini in maniera dolce ma decisa.

I docenti italiani affermano che quasi tutti i membri del Parlamento italiano, i ministri, i sottosegretari, il Presidente del Consiglio, il Presidente della Repubblica e moltissime alte cariche dello Stato, con gioia si sono convertite all’Islamismo e stanno legiferando a favore dei Musulmani, nel pieno rispetto delle giuste leggi coraniche. Sembra anche che il Capo della Polizia italiana, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, vari presidenti e direttori generali di importanti banche, gli amministratori delegati di società di notevolissima importanza non solo Italiani ma di varie nazioni europee, invitati in ambasciata e in convegni, abbiano bevuto infusi, analcolici e bibite varie contenenti queste sostanze e che le loro decisioni siano favorevolmente orientate verso i Fratelli Musulmani. Venezia – Basilica di San Marco.

Un cardinale e vari vescovi plaudono ai discorsi del Papa sulla Pace e sull’ unità nel mondo tra fratelli Cristiani e fratelli Islamici.

Napoli – Teatro San Carlo la gente è serena, si sente tranquilla dopo il breve discorso del Presidente della Repubblica e del Capo del Governo del 1 aprile e conversa gioiosamente.

Torino, in una bella villa presso Superga, di notte entrano quattro giovani eleganti dopo aver aperto con le chiavi di casa la porta principale. Pochi giorni prima avevano conosciuto le tre sorelle proprietarie della casa in questione e dopo aver bevuto molti the aromatici i giovani, e molti superalcolici le ragazze, le avevano convinte a dare loro le chiavi di casa. I giovani viaggiavano in “Ferrari”, erano assai ben vestiti e molto, molto simpatici.

A casa dormiva anche la madre delle ragazze 45 enne e due zie sui 40 anni.

Le ragazze ne hanno parlato con toni esaltanti alle amiche: tutto è avvenuto con molta calma e tenerezza.

I 4 bellissimi hanno fatto l’amore instancabilmente con le sei donne, dolcemente e con grande pazienza e delicatezza.

28 Aprile 2030

La televisione italiana comunica che sono terminati per sempre gli sbarchi di profughi dalla Libia. Un accordo in tal senso è stato siglato dal ministro degli Esteri italiano con vari rappresentanti delle autorità Libiche.

7 maggio 2030

Le borse europee e quella italiana in particolare aprono e chiudono con particolare euforia. Milano sale del 14 per cento in un solo giorno con una marea di titoli chiusi per eccesso di rialzo.

Tutto ciò è stato provocato da una iniezione formidabile di denaro da parte dell’Arabia Saudita, del Kuwait, della Libia, della Siria, dell’Iran e di molti altri investitori per una cifra di oltre 10.000 miliardi di dollari, con i quali sono state acquistate azioni delle principali blue chips e altre azioni fra le quali Fiat, Eni, Unicredit e Iri, facendo lievitare ancora più i prezzi di tutte le azioni e spingendo altri investitori di tutto il mondo agli acquisti.

24 giugno 2030

Il Presidente della Repubblica ha emanato una serie di leggi, già approvate dal Parlamento, con le quali si proclama l’Islam religione di stato.

Il capo del governo italiano, unitamente al ministro degli Esteri ha espresso via Rai, parole di gratitudine agli ambasciatori di Arabia Saudita, Libia, Marocco, Algeria, Tunisia, Siria, Iraq, Nigeria, per gli investimenti cospicui effettuati dagli industriali dei loro paesi.

28 giugno 2030

I sindacati dei pensionati hanno rivolto parole di plauso al Papa e a talune personalità del mondo arabo presenti a Roma per una conferenza sulla pace e sugli investimenti nel sud Italia.

Si è venuto a sapere che tutti i pensionati italiani e gli stranieri residenti, con almeno 65 anni di età, godranno da oggi di una pensione vitalizia di 5000 euro mensili.

Dovranno però lavorare.

I loro compiti saranno quelli di bibliotecari nelle biblioteche islamiche e cristiane ed educatori di fanciulli, oltre ad una serie di altre attività indicate da alte personalità degli Emirati Arabi a carico dei quali saranno gli emolumenti degli anziani, superiori ai 65 anni, per i prossimi 30 anni, secondo un accordo stipulato con il governo italiano e con tutti i sindacati dei pensionati.

7 luglio 2030

Il parlamento italiano ha varato “ad horas” una legge che abolisce le prigioni.

Tutti i detenuti hanno l’obbligo di lavorare e di studiare.

Le prigioni di tutta Italia saranno trasformate in grandi alberghi, ristoranti vegetariani musei e pinacoteche.

14 luglio 2030

In data odierna è stato pubblicato un decreto legge con il quale, con effetto da oggi, è vietato, su tutto il territorio nazionale l’uso del Burka. Tutte donne che verranno trovate in giro con detto indumento verranno multate per mille euro.

In caso di recidiva verranno arrestate e condotte a lavorare obbligatoriamente per un periodo di sei mesi.

È obbligatorio per tutte le donne dai 13 anni agli 85 anni l’uso del velo per strada e nei locali pubblici.

L’osservanza di tale prescrizione vale da oggi su tutto il territorio nazionale. La violazione comporta una multa di duemila euro, in caso di recidiva l’arresto immediato e la condanna ai lavori forzati per un anno.

27 luglio 2030

Il Ministero della Giustizia ha espresso pieno compiacimento per l’inizio rapido e simultaneo dei lavori di restauro di tutte le carceri italiane che verranno trasformate nei prossimi mesi in hotel di lusso per i turisti di tutto il mondo.

29 luglio 2030

Il Ministro Guardasigilli ha affermato che i lavori svolti dagli ex detenuti in Sicilia, Sardegna, Calabria, Lucania, Molise, stanno dando ottimi frutti.

L’agricoltura ed il settore edile e quello turistico se ne stanno avvantaggiando enormemente.

La retribuzione attribuita ad ogni ex carcerato è di 10.000 euro mensili lordi, di questi 2.000 euro verranno dati allo Stato per il suo alloggio in tendopoli, 2.000 euro per il vitto mensile, 5.000 per la vigilanza da parte dei guardiani vecchi e giovani di varie nazionalità, fedeli di Allah e 800 euro per spese di vestiario mensili per i detenuti medesimi, per sarti, parrucchieri e spese mediche.

I rimanenti 200 euro mensili andranno ad uso esclusivo del lavoratore ex detenuto che potrà adoperare detta somma come meglio crede.

6 agosto 2030

Un decreto legislativo ha soppresso tutti i casinò e tutte le sale da gioco d’azzardo in Italia. Sono state istituite, in loro vece, negli stessi locali prima adibiti a giochi d’azzardo, scuole di religione coraniche, scuole di lingua araba, inglese, italiana e francese, spagnola, russa, cinese e di altre lingue. Sono state inoltre istituite, con un contributo di 100 miliardi di euro, da parte dell’Arabia Saudita, apposite università del computer, ove giovani e vecchi obbligatoriamente dovranno apprendere i rudimenti dell’accesso e dell’uso del computer. I più bravi e meritevoli a prescindere dall’età e dal reddito, avranno diritto a borse di studio di 50.000 euro ogni 12 mesi dopo aver superato appositi, difficili, esami scritti con quiz, basati esclusivamente sulla meritocrazia e altri esami teorico-pratici computerizzati.

21 agosto 2030

Il Presidente della Repubblica italiana, unitamente al capo del governo ha letto il seguente discorso in Parlamento, discorso trasmesso a reti unificate dalla Rai: “La nuova era è finalmente giunta, la crisi economica è completamente finita, non vi è alcun rischio di sbarchi in Italia da parte di nessun profugo proveniente da alcuna parte del mondo, ed in particolare dalle coste libiche. Il Ministro della Difesa e quello dell’interno hanno comunicato che i nostri soldati in assetto di guerra, coadiuvati da milizie amiche di vari stati arabi, dotate di soli bastoni e sfollagente, presidiano notte e giorno tutto il territorio italiano per evitare furti e rapine in appartamenti. I reati contro il patrimonio vanno diminuendo di giorno in giorno e stanno quasi per azzerarsi. I pochi ladri vengono immediatamente presi e bastonati sulle piazze. Gli stessi delinquenti umiliati, con le natiche sanguinolenti, ritornano alle loro case con la coda tra le gambe. Ad accoglierli sono spesso le mogli, adiratissime che somministrano loro sonori schiaffoni.

27 agosto 2030

Con effetto immediato sono soppresse tutte le discoteche. Si potrà invece negli stessi locali ascoltare musica soft, leggere ,discutere e conoscersi. Un apposito decreto in tal senso è stato appena varato.

3 settembre 2030

La prostituzione e il suo sfruttamento sono considerate reato, punibile con bastonate e in caso di recidiva, con lavoro obbligatorio per due anni.

I rapporti sessuali tra non sposati sono proibiti severamente. In caso di inosservanza vi è una multa di 5.000 euro e in caso di recidiva 10 bastonate in pubblico, in caso di ulteriore recidiva 20 mesi di lavori forzati. È introdotto il matrimonio a tempo. Uomini e donne potranno concludere un contratto matrimoniale a tempo ed avere rapporti sessuali per il tempo concordato, in maniera consenziente e senza conseguenze penali per la legge religiosa e penale che coincidono.